La parola del giorno: pane

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Pane (s.m.).  Emozionante. Magico. Ho visto fare il pane. Ho visto nascere quattro splendidi  filoni di farina bianca. A cena a casa di Tiziano, con risotto con salsiccia, formaggi francesi, insalata di patate (mia) e crostata (di Marisa). Prima, durante e dopo la cena il padrone di casa ha preparato il pane, partendo da  due tipi di farina, acqua e lievito a 20 cm dal mio naso. Ha iniziato con la miscelatura  degli ingredienti in una grande ciotola, poi l’impasto a mano, intenso, ritmico, deciso,  ma  allo stesso tempo delicato. Tra una portata e l’altra del pasto. Mi ha affascinato vedere quelle mani che accarezzavano la pasta con sicura dolcezza, la piegavano per poi stenderla di nuovo, pronta per un’altra lievitazione. In quei gesti, amore ma anche la certezza di dominare la materia. Tenerezza e decisione. E poi la formazione dei filoncini,  ancora un’altra lievitazione e  via nel forno, fino al momento di uscirne di nuovo, croccanti e dorati fuori, morbidi e fragranti dentro. Che piacere addentarne un pezzo appena sfornato. Caldo e profumatissimo. Checché ne dica Tiziano, il pane va gustato così, quando eccita occhi, pensiero e  palato. 
Anche la mia insalata di oggi ha a che fare con il pane. E’ un classico della cucina libanese che a me piace tantissimo. Tra le mie ricette la colloco nella categoria classiche.
Fattush ( a modo mio)
Per due persone
3 fette di pane azzimo (anche cracker di pane azzimo) 
2  pomodori cuore di bue tagliati a dadini
½ cetriolo tagliato a dadini
1 scalogno tritato finemente

1  cucchiaio  di prezzemolo  tritato

2 cucchiai  di menta tritata
1 cucchiaio di basilico tritato
1 cucchiaino di coriandolo fresco tritato
il succo di mezzo limone
olio extravergine di oliva
sale e pepe nero
Rompete il pane a pezzetti, mettetelo in una ciotola e irroratelo con l’olio d’oliva. Mescolate con cura  in modo che tutti i pezzetti siano ben  intrisi, poi tostateli  in forno a 170°   per 5 minuti , o fino a che sono ben dorati. Toglieteli dal forno e fateli raffreddare.  Intanto mettete in un’insalatiera   i pomodori, il cetriolo, lo scalogno  e le erbe, aggiungete il succo di limone, mescolate e lasciate riposare per 10 minuti in frigorifero Aggiungete  ai pezzetti di pane i cubetti di pomodoro e di cetriolo marinati e rigirate facendo attenzione. Salate e pepate secondo il vostro gusto e servite subito.
Nota: a questa insalata andrebbe aggiunto un cucchiaino di sommacco (sumac), una spezia tipicamente mediorientale ( anche se la pianta è coltivata anche in Sicilia) utilizzata anche per il kebab, ma non è facile trovarla. Qualcuno al condimento per la marinatura delle verdure  unisce  anche  uno spicchio d’aglio schiacciato da togliere  prima di portare in tavola.
Il mio fattush

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