Rieccomi! Con una buona insalata che fa anche bene.


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Un mese. Un mese intero. L’anno scorso avrei pensato fosse impossibile, ma è successo. Un mese intero senza scrivere una riga su questo blog, il mio blog. Ma intanto sono successe tante cose, quelle private ve le risparmio, anche perché non sono particolarmente interessanti,  mentre posso raccontarvi che ho cambiato macchina fotografica (e credo si veda), sono tornata in Baviera  per un po’ di mesi (e si vedrà dalle ricette in cui farà capolino spesso il mio amato aneto, che qui trovo con facilità mentre in Italia sembra di cercare l’araba fenice) ed è andato avanti il lavoro sul mio secondo progetto, Schiscetta !,  ma di questo racconterò nei prossimi giorni.
 Sarà per via del rientro nelle terre a nord delle Alpi, sarà che è la stagione, mi è riscoppiata la voglia di insalate di cavolo, che sono buone e fanno bene (mica dovrò stare qui a ricordarvi che questi ortaggi sono straricchi di vitamine e che, secondo varie   ricerche  gli isotiocianati presenti in cavoli e broccoli sarebbero  in grado di bloccare i melanomi ed altri nutrienti  possono contrastare l’insorgenza di altre forme tumorali?). Per cui la prima ricetta con cui ci ritroviamo è proprio un’insalata in cui questo ortaggio della famiglia delle crucifere ha un ruolo  da protagonista. Veloce da preparare, gustosa, croccante, interessante per chi ama la cucina etnica. Godetevela da soli, in famiglia, o con la persona del vostro cuore. A proposito, tra le mille virtù dei cavoli c’è anche quella di contribuire  a mantenere  costante la pressione sanguigna e regolare l’attività  del cuore, grazie al potassio di cui sono ricchi.

(Se volete approfondire il tema cavoli e salute cliccate qui).

Insalata di cavolo rosso e carote alla  moda turca

Per due persone

cavolo rosso tagliato  a julienne 150 g
carote  tagliate a julienne 150 g
un’abbondante  manciata di uvetta ammollata in acqua tiepida e strizzata
il succo fresco di un limone
½  cucchiaio di aneto fresco (o secco) tritato*

½  cucchiaio di prezzemolo fresco tritato

½ cucchiaio di sommacco in polvere 

olio extravergine di oliva
aceto di vino rosso

Riunite in un’insalatiera il cavolo, le carote, l’uvetta  e le erbe. Preparate il condimento emulsionando il succo di limone, 3 cucchiai di olio,1 cucchiaio scarso di aceto,  il sommacco, una presa di sale e una spolverata di pepe. Versate il condimento sull’insalata e mescolate con cura. Tenete in frigorifero per almeno 45 minuti prima di portare in tavola. Mescolate ancora una volta prima di servire.

*  Può essere sostituito con altro prezzemolo o, meglio, con coriandolo fresco. 

Schiaccioni, piattoni, mangiatutto…sono sempre loro!


In Versilia li chiamano “mangiatutto” o “schiaccioni” (creando una discreta confusione con i fagioli schiaccioni di Pietrasanta e Camaiore che sono un’altra cosa).  In Lombardia sono invece i “piattoni”. Altrove non so, ma immagino abbiano altri nomi. Chiamateli come volete, sono quei fagiolini color giallo o verde dalla forma allungata, appuntita e, appunto piatta. Negli ultimi mesi li ho visti spesso al mercato e dagli ortolani della zona , ma non mi sono mai avventurata nell’acquisto perché non sapevo esattamente che farne. Poi, qualche giorno fa, ne ho chiacchierato con il proprietario del negozio di frutta e verdura dove mi servo per quanto non riesco ad avere dal mio orticello. È stato lui a suggerirmi la ricetta che vi propongo di seguito. Dopo averla assaggiata, mi sono innamorata di questi piattoni/schiaccioni/mangiatutto dal gusto piacevolmente burroso.  Diventeranno un mio classico, già lo so…
Insalata  tiepida di polpo,
patate e fagioli piattoni
Per due persone
polpo (anche surgelato) già pulito  500 g
1 grossa patata rossa
una manciata di fagioli piattoni
1 costa di sedano
1 carota
2 foglie d’alloro
1 piccola cipolla bianca
olio extravergine d’oliva 
2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato 
sale e pepe nero macinato al momento
Mettete  una pentola d’acqua sul fuoco per cuocere il polpo. Aggiungete gli aromi e quando l’acqua inizia  a bollire immergete il polpo ben lavato  tenendolo per la testa, toglietelo dall’acqua e tornate ad immergerlo. Ripete questa operazione per 3 volte, così i tentato coli si arricceranno e si ammorbidiranno. Immergete poi completamente il polpo, abbassate il fuoco al minimo e lasciate cuocere per circa 30 minuti. A cottura ultimata (controllate con una forchetta), spegnete il fuoco e lasciate il polpo nell’acqua di cottura per un’altra mezz’ora. Intanto lessate le patate a vapore, pelatele, tagliatele in piccoli pezzi e versateli  in una terrina, irrorandoli con un filo d’olio. Spuntate i fagioli piattoni, eliminate il filo da ambo i lati e lessateli, poi metteteli da parte a intiepidire.
Levate il polpo cotto dall’acqua , sgocciolatelo bene, mettetelo su un tagliere e riducetelo in piccoli pezzi. Riunite in un’insalatiera il polpo, le patate e i fagioli piattoni tagliati a pezzetti. Preparate il condimento emulsionando 3 cucchiai di olio, il prezzemolo, una presa di sale e un’abbondante spolverata di pepe. Irrorate l’insalata con la salsina ottenuta e mescolate con delicatezza. Servite tiepido o freddo.
A piacere, potete aggiungere al condimento mezzo spicchio d’aglio tritato finemente. 

Insalata di pasta, zucchine grigliate, caciotta e mandorle

Per due persone
penne rigate (o altra pasta corta) 180 g
3 zucchine piccole e freschissime
caciotta fresca 80 g
1 piccolo scalogno
2 cucchiai di mandorle sbianchite a lamelle
1 cucchiaio di menta fresca tritata
½ cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
½ cucchiaio di succo fresco di limone
maionese light
olio extravergine d’oliva
sale e pepe nero
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, tenendola al dente. A fine cottura passatela sotto l’acqua corrente per raffreddarla, sgocciolatela bene, versatela in un’insalatiera  e conditela con un cucchiaio di olio. Nel frattempo lavate le zucchine, spuntatele, affettatele tagliandole per il lungo   e fatele insaporire per cinque minuti in  due cucchiai di olio in cui avrete fatto imbiondire lo scalogno affettato finemente.Dopo un paio di minuti aggiungete le mandorle,  salate e pepate prima della fine della cottura. Sgocciolate le   zucchine, lo scalogno  e le mandorle  dall’olio di cottura e versate  tutto  in un’insalatiera   cospargendo con la menta e il prezzemolo. Aggiungete la pasta  raffreddata e la caciotta tagliata a dadini ,  e condite con la salsina ottenuta amalgamando 1 cucchiaio d’olio, 1 cucchiaino da tè di maionese, il succo di limone, un pizzico di sale e pepe a piacere macinato al momento.  Mescolate con cura  e  lasciate riposare   per 20 minuti   prima di portare in tavola. 

Tabbouleh alla greca

Per due persone
burghul  cotto e sgranato 180g
8 pomodorini datterini  
¼ di cipolla di Tropea
feta 80 g 
8 olive nere denocciolate                                    
2  cucchiai di foglie di menta  fresche tritate
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
½ cucchiaino di sommacco   in polvere
olio extravergine di oliva
1 ½  cucchiai di succo di limone
sale e pepe nero
Versate il burghul in un’insalatiera e conditelo con 1 cucchiaio di olio. Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a spicchi, eliminando eventuali semi. Tagliate a rondelle  le olive. Sbucciate la cipolla e affettatela ad anelli sottili utilizzando la mandolina. Aggiungete i pomodorini, la feta e la cipolla al bulghur, insieme alla menta e al prezzemolo. Preparate il condimento emulsionando 3 cucchiai di olio, il succo di limone, il sommacco, una presa di sale e pepe a piacere macinato al momento. Versate il condimento sulla tabbouleh e mescolate con cura. Mettete in frigorifero per almeno 2 ore prima di servire.
Se vi piacciono, potete aggiungere a questo piatto ½ cetriolo fresco tagliato a fettine o un pizzico di peperoncino in polvere. 

Insalata di patate, asparagi verdi e mazzancolle

 Per due persone
patate (meglio se rosse) 400 g
punte di asparagi
8 mazzancolle già cotte e sgusciate
½ cipollotto fresco tritato
maionese  light
1 cucchiaio di cipollotto fresco tritato
1 cucchiaio di prezzemolo  fresco tritato
1 cucchiaio di succo fresco di limone
sale e pepe nero
Lessate le patate in acqua bollente salata tenendole al dente (controllate pungendole con una forchetta). A fine cottura scolatele e pelatele mentre sono  ancora calde, poi tagliatele in grossi pezzi. Lavate gli asparagi  e cuoceteli al vapore per  circa 5 minuti,  devono rimanere croccanti. Scolateli e tuffateli in una bacinella d’acqua ghiacciata per fermare la cottura. Utilizzando il mestolo forato sgocciolateli e metteteli ad asciugare su un canovaccio pulito, poi tagliateli a tocchetti. Riunite in un’insalatiera le patate, gli asparagi e le mazzancolle. Preparate il condimento emulsionando 3 cucchiai di maionese, il succo di limone,  il cipollotto, una presa di sale e una bella spolverata di pepe macinato al momento. Versate il condimento sull’insalata e mescolate con delicatezza per non rompere le patate. Spolverizzate con il prezzemolo e servite a temperatura ambiente o  mettendola in frigorifero per un’ora prima di portarla in tavola.
Quest’insalata può essere preparata anche il giorno prima. 


Insalata di asparagi e uova alle erbe

Per due persone

punte di asparagi sottili  400 g

2 uova
1 cucchiaio di capperi  dissalati
1 cucchiaio di erba cipollina fresca tritata
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
olio extravergine d’oliva ligure
1 cucchiaio abbondante di  succo fresco di limone 
sale e pepe nero
Rassodate le uova, poi sgusciatele e mettetele a raffreddare. Intanto cuocete al vapore  gli asparagi per 5 minuti circa  (devono rimanere croccanti), poi scolateli e tuffateli  in una ciotola d’acqua ghiacciata . Con un mestolo forato toglieteli dall’acqua e metteteli su un canovaccio ad asciugare. Quando sono ben asciutti tagliateli a tocchetti. Separate i tuorli dagli albumi delle uova sode e tritateli separatamente, poi insaporiteli con un pizzico di sale. Mettete in una ciotola gli asparagi  e conditeli con la citronette preparata emulsionando 3 cucchiai di olio, il succo di limone, le erbe , i capperi tritati , una presa di sale e  pepe macinato fresco. Mescolate bene e poi dividete gli asparagi conditi su due piatti individuali. Cospargete ogni piatto con metà del trito di tuorli e albumi. Aggiungete una spolverata di pepe a ogni piatto e servite subito.
Consiglio: potete aggiungere  due cucchiai di parmigiano in lamelle e sostituire il succo di limone con aceto di vino bianco o di  sherry. 

Insalata di baccalà, pomodorini al forno e olive

Per due persone
250 g di baccalà ammollato
 1 foglia di alloro
 il succo di ½ limone
 ¼ di bicchiere di vino bianco
 ½  spicchio d’aglio
2 cucchiai abbondanti  di prezzemolo fresco tritato
pomodorini  ciliegia
8 olive nere
 olio extravergine d’oliva
 sale e pepe nero
Lavare il baccalà sotto l’acqua corrente ed  eliminate le lische  eventualmente rimaste e la pelle .Mettetelo poi in una pentola , copritelo  d’acqua fredda, aggiungete il vino e l’alloro e mettete sul fuoco, portando a ebollizione , poi continuate la cottura  per 10/15 minuti circa (volendo potete cuocerlo anche a vapore). Poi scolatelo e lasciatelo intiepidire. Intanto lavate i pomodorini, divideteli in due parti e metteteli su una placca coperta da carta da forno, condite con un filo d’olio e infornate a 180° per 15 minuti circa. A cottura terminata metteteli  a raffreddare. Tritare il prezzemolo e l’aglio sbucciato. Versate il trito in un’insalatiera e aggiungete 3 cucchiai di olio, una presa di sale e una spolverata di pepe. Sbattete con una forchetta fino ad ottenere una salsina  omogenea. Aggiungete il baccalà rompendolo in pezzi,  i pomodorini ,  le olive nere,  e mescolate con cura. Aggiustate di sale e lasciate riposare in un luogo fresco per qualche ora prima di servire. 
Se vi piacciono, potete aggiungere a quest’insalata un pugno di ceci lessati . 

Insalata aromatica di finocchio, sedano e mela

Per due persone
1 finocchio piuttosto grosso

2 gambe di sedano

1 mela

1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato

qualche foglia di menta fresca

olio extravergine d’oliva

1 cucchiaino da caffè di miele

1 cucchiaio di succo di limone

peperoncino in polvere

sale e pepe nero

Lavate e asciugare il  sedano e tagliatelo a rondelle sottilissime usando la mandolina. Mondate il finocchio, lavatelo, asciugatelo e affettatelo sottilmente , sempre utilizzando la mandolina. Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e affettatela  sottilmente con lo stesso attrezzo. Disponete le fette di mela e di finocchio su  due piatti individuali, a torretta, alternando le fette . Sopra a tutto versate le rondelle di sedano. Preparate la citronette  emulsionando 3 cucchiaio di olio con il succo di limone, il miele, un pizzico di peperoncino,  il prezzemolo, una presa di  sale , pepe macinato al momento. Versate metà del condimento ottenuto su ogni piatto d’insalata. Cospargete con le foglie di menta pulite e spezzettate grossolanamente. Servite subito.

Insalata di riso al limone e arachidi

Un insalata di riso in inverno? Perchè no? Questo è un piatto ideale da portare in ufficio, per pranzare davanti al computer finendo un lavoro urgente o chattando con gli amici su Facebook…
Per due persone

riso parboiled per insalate 150 g

arachidi tostate, tritate grossolanamente 50 g

1 e ½ cucchiai  di buccia di limone grattugiata

1 scalogno tritato finemente

1 cucchiaio (abbondante)  di prezzemolo fresco tritato 

1 cucchiaio (abbondante) di succo fresco  di limone

olio extravergine di oliva

sale e pepe nero

Lessate il riso in abbondante acqua salata secondo il tempo indicato sulla confezione, scolatelo e passatelo  sotto l’acqua fredda per fermare la cottura, poi versatelo in una terrina e conditelo con un cucchiaio di olio. Lasciatelo poi raffreddare completamente. Preparate  il condimento emulsionando 2 cucchiai di olio con il succo e la buccia grattugiata di limone, una presa di sale e pepe macinato al momento. Aggiungete al riso lo scalogno, le arachidi tritate, il prezzemolo e il condimento, poi mescolate con cura. Mettete in frigorifero per almeno un’ora prima di servire.

La parola del giorno: paperi

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Paperi (s.m.). Recita un antico proverbio: Dar la lattuga in guardia a’ paperi , ovvero: dare in custodia  qualcosa a una persona da cui, invece, bisognerebbe tenerla lontana).

Con l’insalata di oggi vi porto  a fare un bel viaggio, arrrivando addirittura nell’altro emisfero.

Insalata di patate all’argentina

Per due persone

4 patate
2 uova sode
2 cucchia di maionese
1/2 spicchio d’aglio (1 intero se è piccolo)
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
olio extravergine d’oliva
sale

Pelate le patate e tagliatele a pezzi  che lesserete al vapore tenendoli al dente, poi metteli in un’insalatiera a raffreddare. Quando sono intiepiditi , conditeli con un cucchiaio d’olio e una presa di sale. Sgusciate le  uova e tagliatele aspicchi o a fette. Sbucciate l’aglio e tritatelo finemente. Aggiungete l’uovo,  l’aglio, la maionese diluita con mezzo cucchiaio di olio e il prezzemolo  alle patate completamente  raffreddate e mescolate  con delicatezza. Lasciate riposare per 30 minuti prima di servire.

Insalata di patate all’argentina